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Separata dall'Africa dal Canale del Mozambico, la
"grande isola" dell'Oceano Indiano possiede un fascino
impareggiabile, offrendo mille sorprese a chi la
visita, tant'è ricca la sua diversità etnica ed
ambientale. Ex-colonia francese, repubblica
indipendente dal 1960, Madagascar, dopo diversi
periodi di crisi, ha finalmente ritrovato la sua
tranquilità , aiutata in questo dal turismo.
Antananarivo e dintorni
Antananarivo, la capitale, situata nell'entroterra
malgascio, merita attenzione. Lì si può contemplare un
bell'esempio di architettura tipica, costituito da
case dall'aspetto singolare fatte di "pisé" e di
laterita, terra rossa che tra l'altro valse a
Madagascar il soprannome di "isola rossa".
Da vedere nei dintorni della capitale, l'antico
palazzo in rovine della regina Ravalona I.
Interessanti sono anche Antsinabe, antica cittÃ
termale, Ankaratra e Ambrosima.
Santa Maria
Situata lungo la costa orientale e bagnata da acque
turchesi, Nassi Bohara anche detta Isola di Santa
Maria è un luogo incantevole per le sue spiagge
bellissime e la simpatia della sua gente. E'un
paradiso per gli amanti di sport subacqueo.
Proseguendo, la costa Est dell'isola è un susseguirsi
di spiagge da sogno. Da vedere la località di
Tamatave.
Alla scoperta delle balene
Da non perdere, per gli amanti della fauna marina, l’osservazione dei cetacei nelle acque di Nosy Boraha, comunemente nota col nome di Santa Maria.
Nel periodo che va da luglio a settembre l’isola è al centro dei flussi migratori delle balene. Centinai di megattere vengono in questo angolo di paradiso per compiere le loro missioni più importanti: la riproduzione e il parto.
La terra dei bucanieri
Di fronte all’Isola dei Pirati, chiamata appunto île des Forbans, su un promontorio da sogno nell’isola di Santa Maria, vivrete emozioni degne di un racconto di Hugo Pratt. à qui che potrete raccogliervi sulle lapidi di filibustieri e spietati pirati del XVII-XVIII secolo e magari sognare avventurose peripezie nei Mari del Sud. Un consiglio: non perdete tempo nel cercare i fantomatici bottini di guerra; il più grande tesoro è senz’altro quello della vostra immaginazione!
Gli Altopiani: la strada da Tanà a Tulear
Molto suggestivi i paesaggi degli alti piani, dove i
pastori vegliano i loro greggi di zebu, attraversati
dalla strada nazionale 7 che collega la capitale a
Tulear, città del sud-ovest che non merita però
particolare attenzione.
Morondava
Da non perdere sulla costa ovest dell'isola, la cittÃ
di Morondava nei pressi della quale si trova il famoso
viale di baobab.
La costa occidentale è anche territorio dei Vezo,
popolo di tranquilli pescatori.
Continuando a Nord, si estende il parco nazionale dei
Tsingy di Bemahara con i suoi incredibili picchi
rocciosi che formano un paesaggio del tutto originale.
Luogo privilegiato dell'osservazione di varie specie
di animali, specialmente dei lemuri, la riserva
dell'Ankarana è da visitare assolutamente.
Per gli amanti del dolce far niente, il nord dell'isola
offre i principali siti balneari, tra cui si distingue
particolarmente Nossi Bé per le sue splendide spiagge.
Numerosi sono i ristoranti e gli alberghi dove si
potrà assaggiare la cucina tradizionale malgascia
famosa per il suo pesce.
L'estrema punta settentrionale, dominata dalla
montagna d'Ambra, è il luogo dello straordinario parco
naturale omonimo, nel quale si entra dall'ex-cittÃ
coloniale Diego Suarez (Antsiranana).
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